Dovresti integrare con glucomannano?
Il glucomannano è una fibra alimentare viscosa, solubile in acqua e fermentabile. È ottenuto dalla radice dell'igname dell'elefante, noto anche come pianta konjac (Amorphophallus konjac o Amorphophallus rivieri).
Il glucomannano è originario delle zone calde e tropicali dell'Asia. La farina Konjac è tradizionalmente utilizzata nella cucina asiatica.
La fibra è la parte non digeribile dei carboidrati che è stata studiata per il suo ruolo nella salute del cuore e dell’intestino, nel controllo della glicemia e nella gestione del peso.
Questo articolo discute i potenziali usi del glucomannano. Copre anche dosaggi, effetti collaterali e precauzioni durante l'assunzione dell'integratore.
Gli integratori alimentari non sono regolamentati come lo sono i farmaci negli Stati Uniti, il che significa che la Food and Drug Administration (FDA) non ne approva la sicurezza e l'efficacia prima che i prodotti vengano commercializzati. Quando possibile, scegli un integratore testato da una terza parte fidata, come la Farmacopea statunitense (USP), ConsumerLab.com o NSF. Tuttavia, anche se gli integratori sono testati da terze parti, non sono necessariamente sicuri per tutti o efficaci in generale. Pertanto, è importante parlare con il proprio medico di eventuali integratori che si intende assumere e verificare le potenziali interazioni con altri integratori o farmaci.
Il glucomannano è stato studiato per il suo potenziale ruolo nella gestione del peso, nella regolarità intestinale e nel controllo della glicemia e del colesterolo.
L'uso degli integratori deve essere personalizzato e controllato da un professionista sanitario, come un dietista, un farmacista o un operatore sanitario registrato. Nessun integratore è destinato a trattare, curare o prevenire le malattie.
Il glucomannano è una delle fibre più viscose. Può assorbire fino a 50 volte il suo peso in acqua. Crea un gel denso quando viene assorbito.
Le fibre viscose come il glucomannano rallentano la digestione e l'assorbimento dei nutrienti, creando una sensazione di pienezza (sazietà). Un aumento della sazietà può ridurre l’assunzione di cibo.
Gli studi hanno valutato l'effetto del glucomannano sulla perdita di peso. Tuttavia, i risultati sono stati contrastanti.
In uno studio, i ricercatori hanno valutato l'uso del glucomannano in 53 partecipanti con un indice di massa corporea (BMI) compreso tra 25 e 35. I partecipanti hanno ricevuto 1,33 grammi (g) di capsule di glucomannano o capsule placebo con 8 once di acqua un'ora prima di colazione, pranzo e cena per otto settimane. Nel complesso, il glucomannano è stato ben tollerato, ma non ha prodotto risultati significativi nella perdita di peso.
Una revisione di sei studi clinici ha suggerito che l’uso a breve termine del glucomannano può aiutare a ridurre il peso corporeo, sebbene il BMI non sia stato influenzato. Gli studi includevano persone in sovrappeso o obese, ma per il resto sane.
Tuttavia, i dati sono troppo limitati per raccomandare di provare il glucomannano come aiuto per la perdita di peso.
La perdita di peso è complicata ed è diversa per ognuno. Un approccio personalizzato che tenga conto degli obiettivi, della storia alimentare, della cultura, della storia medica, dello stile di vita e della sostenibilità di una persona è importante per un piano di gestione del peso.
La stitichezza può essere scomoda e influire sulla qualità della vita. Spesso, gli interventi nutrizionali come l’aggiunta di cibi fibrosi e il consumo di più acqua sono la prima linea di trattamento. A volte vengono utilizzati integratori di fibre.
In uno studio di controllo randomizzato, i ricercatori hanno studiato l’uso del glucomannano per trattare la stitichezza nelle donne incinte nel terzo trimestre. Per un mese, i partecipanti hanno assunto 4 g di glucomannano in polvere in dosi frazionate due volte al giorno con acqua.
Dopo un mese di integrazione, i partecipanti avevano aumentato i movimenti intestinali e cambiamenti positivi nella consistenza delle feci.
Alcune ricerche suggeriscono che il glucomannano potrebbe essere migliore di altre fibre nel ridurre il colesterolo.
In una meta-analisi, che ha valutato 370 individui, i ricercatori hanno determinato che l'assunzione di circa 3 g al giorno di glucomannano riduceva il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL) (noto come colesterolo "cattivo") e le lipoproteine non ad alta densità (HDL) colesterolo (una misura dei tipi di colesterolo “cattivo” nel corpo).